Il RENT to BUY - La metodologia di acquisto alternativa

Il Rent to Buy è una metodologia utilizzata nelle compravendite immobiliari sia di unità residenziali che a destinazione commerciale nata negli Stati Uniti nei primi anni del Dopoguerra per favorire la ripresa economica e poter acquistare un bene, consensualmente con il venditore, senza necessità di un capitale iniziale ma bensì utilizzando delle rate che sarebbero poi state scalate, del tutto o in parte, dal prezzo convenuto del bene stesso. Tale prassi si diffuse inizialmente per i beni mobili e successivamente anche per l'acquisto di beni immobili, espandendosi poi in molti altri Paesi come il Canada ed il Regno Unito. In Italia tale formula fu introdotta, proprio dal modello statunitense, subito dopo la Grande Crisi mondiale del 2008 iniziando a diffondersi come un contratto atipico fino al 2014, anno in cui ha trovato disciplina all'interno della Legge n. 133/2014, la cosiddetta "Sblocca Italia", che ne ha definito gli aspetti principali a tutela di chi acquista e di chi vende. Nella realtà, ancora oggi molti privati ma anche professionisti immobiliari pensano e soprattutto utilizzano il contratto di Rent to Buy in maniera impropria al limite del disinvolto, confondendo la formula originaria del Rent to Buy (e tutte le garanzie per le parti che essa prevede) con l' affitto a riscatto o con un contratto di vendita ad effetti anticipati. Ma che cosa è il Rent to Buy? E', in sintesi, una promessa di acquisto che può essere declinata dalla parti con due modalità principali: la prima, più vincolante, sottoscrivendo le parti un contratto preliminare di vendita collegando ad esso un contratto di locazione di una durata prestabilita, dove le rate mensili assumono (in gran parte) il titolo di acconto e di pagamento anticipato del prezzo di vendita pattuito per il bene; la seconda, meno vincolante, prevede la facoltà (e non l'obbligo) di esercitare il diritto di acquisto del bene, ad un prezzo predeterminato, al termine del periodo di godimento dello stesso per mezzo di un contratto di concessione di godimento, trascrivibile nei registri immobiliari per mezzo di un Notaio, per una durata da convenirsi ma comunque al massimo decennale. Data la vastità del tema, anche sotto il profilo fiscale, ci ripromettiamo di approfondire prossimamente la regolamentazione e le normative di riferimento di entrambi gli schemi contrattuali sopracitati. La nostra agenzia immobiliare si avvale della collaborazione diretta con il più importante studio in Italia per la consulenza e preparazione dei contratti di Rent to Buy, favorendone la diffusione e la corretta applicazione nei negozi giuridici. Non esitate a richiederci qualsiasi informazione in merito e ad avvalervi di tale ottima metodologia.
Fabio Lavanche - Broker Immobiliare - R.E.A. C.C.I.A.A. Genova n. 45154
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